Bufale on-line? Ecco come evitarle.

Bufale on-line!

Quante volte vi è capitato di aprire internet e trovare la notizia di un personaggio famoso morto o, recentemente, di leggere “stranezze” a proposito di elezioni politiche e referendum.
Al momento vi sembrerà lo scoop o il gossip del secolo ma dopo aver verificato, rimarrete male del fatto che è tutta una storia inventata.

Non avete mai pensato a come ovviare al problema?

Da oggi potete stare tranquilli perché è stata sviluppata un’estensione del browser di Big G che impedisce di accedere a tutti quei siti che le pubblicano on-line.
Si chiama StopTheBullshit ed è nata proprio con l’intento di impedire l’accesso ai siti di bufale.
Questa geniale invenzione è stata realizzata da uno sviluppatore italiano che ha reso possibile tutto ciò, disponendo il codice su GitHub, così che tutti possano migliorarla, aggiungendo spiacevoli link.

La divulgazione di notizie false è stato centro di uno sfrenato dibattito dopo l’elezione di Donald Trump con la messa in discussione su quello che è stata la vittoria del candidato repubblicano.
E non ha risparmiato nessuno, infatti sono stati messi in causa tutti i social network, tra i quali Facebook e la sua capacità di filtrare i contenuti di questa delicata argomentazione. Lo stesso Mark Zuckerberg, co-fondatore di uno dei social network più popolare di oggi, è intervenuto sulla questione spiegando la Policy di Menlo Park.

Tale sgradevole situazione è stata presa a cuore da Jacopo Notarstefano, fellow al Cern di Ginevra ed anche sviluppatore.
Nella scorsa edizione del LauzHack, promosso dal Politecnico di Losanna,  il giovane sviluppatore ha presentato la sua idea ma senza convincere gli altri a lavorare al suo progetto. Così ha deciso di lavorarci da solo ottenendo così grandi risultati: l’estensione del browser nello store Chrome.

COME FUNZIONA STOPTHEBULLSHIT?

Questa estensione funziona come un tipo di filtro antispam: infatti nel codice è presente una lista di link molesti. Se il dominio della pagina cui si cerca di accedere è all’interno di questo elenco il browser ti comunica che è un sito gestito da uno scammer.
La differenza tra le estensioni esistenti è che comunica alla persona vittima della condivisione, di cosa è responsabile senza saperlo.

La schermata di avviso,  spiega che l’accesso al sito è stato bloccato ed in questo modo, il gestore non guadagnerà dalla pubblicità contenuta nella pagina in questione. Inoltre avvisa chi ha condiviso il contenuto sulla propria pagina Facebook o altro sistema.

PUNTI DA RIVEDERE….

Attualmente l’estensione è disponibile solo su Chrome e l’aggiornamento della “Lista degli indesiderati” è manuale. Sicuramente verranno fatti ancora diversi aggiornamenti, uno dei quali, cambiare il nome in quanto la parola bullshit può dare problemi o fraintendimenti in alcuni paesi come USA e Francia.

Con StopTheBullShit si è dato il “La” al problema delle bufale on-line che speriamo verrà risolto per pulire la rete di queste bufale ormai quotidiane.

E con iPratico, stai tranquillo, che noi le bufale non le raccontiamo!